I dazi scuotono il commercio automobilistico tra Stati Uniti e Messico

Stati Uniti-Messico
Il nearshoring guidato dall'elettronica continua a guidare la domanda costante verso nord, con il Messico che ora supera la Cina come principale fornitore di prodotti elettrici ed elettronici degli Stati Uniti. Questo cambiamento sta alimentando i prodotti finiti che fluiscono attraverso i gateway del Texas e della California. Le tendenze del settore automobilistico, tuttavia, rimangono contrastanti: la produzione di agosto ha mostrato guadagni modesti, ma le esportazioni si sono indebolite, con prestazioni divergenti da parte dei produttori di apparecchiature originali (OEM) e il periodo estivo di riattrezzamento/chiusura degli OEM che ha influenzato sia le parti che i movimenti transfrontalieri dei veicoli finiti. Questa variabilità sta creando una volatilità del trasporto merci specifica per impianto su rotte come Laredo, El Paso, Nogales e Otay.
Anche i fattori politici e di conformità stanno influenzando i flussi transfrontalieri. Il Messico sta portando avanti un ampio piano tariffario per l'origine non FTA, che si rivolge esplicitamente alle auto e ai componenti cinesi, che possono proteggere la produzione allineata all'USMCA ma aumentare i costi di input e costringere ad adeguamenti dell'approvvigionamento. Allo stesso tempo, è in vigore il nuovo requisito della "manifestación de valor" (dichiarazione di valore) del Messico, con la trasmissione elettronica obbligatoria delle importazioni in Messico prevista per il 9 dicembre 2025, allungando potenzialmente i processi di frontiera per gli spedizionieri impreparati.
Guardando al futuro, si prevede che la domanda di elettronica rimarrà ben al di sopra dei livelli del 2024, in particolare sulle rotte di Laredo e Otay, mentre i flussi di componenti automobilistici rimarranno irregolari per gli OEM, con il ribilanciamento delle corsie in base alle risorse di input sensibili ai dazi.
Importanti conclusioni che si possono trarre
Per gestire queste dinamiche mutevoli, garantire in anticipo la capacità per le principali rotte transfrontaliere come Laredo e Otay, dedicare più tempo alla pianificazione di potenziali ritardi alle frontiere e rimanere aggiornati su queste dinamiche di mercato in evoluzione tramite la pagina North American Trade & Tariff Insights di C.H. Robinson, per qualsiasi cosa possa modificare i costi o le strategie di approvvigionamento. La flessibilità nell'instradamento e la comunicazione proattiva con i vettori contribuiranno a mitigare la volatilità, in particolare nei flussi automobilistici.
Stati Uniti-Canada
Prepararsi per il Q4 in mezzo alle interruzioni del trasporto merci dovute ai dazi
Con l'avvicinarsi del 4° trimestre, una stagione tipicamente forte per il trasporto al dettaglio, il mercato canadese-statunitense sta affrontando significativi venti contrari dovuti alla continua incertezza tariffaria. I volumi transfrontalieri si sono contratti, in particolare in settori chiave come l'automotive, l'agricoltura e l'industria manifatturiera. Le tariffe spot si sono ammorbidite, con le spedizioni dirette a nord dagli Stati Uniti che hanno registrato i cali più marcati.
I recenti dati di Statistics Canada (StatsCan) evidenziano l'impatto: le esportazioni verso gli Stati Uniti sono diminuite del 15,7%, mentre le importazioni sono diminuite del 12,3%. Oltre la metà degli esportatori e il 40% degli importatori prevedono una riduzione della redditività nel quarto trimestre, a causa dell'aumento dei costi, dei ritardi doganali e delle sfide di riclassificazione dei prodotti.
Importanti conclusioni che si possono trarre
Per navigare in questo ambiente volatile, si consiglia ai vettori di rivalutare i piani di capacità, mantenere la flessibilità operativa e monitorare attentamente le modifiche normative. Gli spedizionieri e i ricevitori dovrebbero tenere conto di tempi di consegna aggiuntivi, ottimizzare la pianificazione del carico ed esplorare strategie di mitigazione tariffaria per salvaguardare i margini e garantire un servizio affidabile durante il quarto trimestre, tradizionalmente impegnativo.